Progetto “Figomorisca”, dopo il debutto in dicembre, Francesco Madonna ripropone “Le note… dei…poeti” nella splendida cornice del Giardino S.Heliae – Si tratta di serate di intrattenimento con degustazione di prodotti locali e brevi racconti, poesie e canzoni di antica tradizione orale, con alcune canzoni inedite di Francesco, e con la partecipazione di amici musicisti che si alterneranno nelle serate organizzate il sabato sera, a luglio, per tre appuntamenti consecutivi, nel delizioso Giardino S. Heliae, nel cuore del borgo antico.
“Fiabe, racconti e canzoni tratte da testi e poesie di memoria popolare, brani da opere di Grazia Deledda, Italo Calvino, Salvatore Niffoi con musiche e testi inediti, e di antico repertorio popolare.
Progetto di ricerca della memoria storica, in particolare del racconto popolare e della fiaba, e quindi della cultura orale.
Il recupero del racconto popolare non solo come momento di pura ricerca antropologica ma soprattutto come occasione di incontro tra generazioni, che oggi più che mai sono sempre più distanti tra loro.
Il racconto come mezzo per trasferire il sapere, principi, stimoli creativi, e come momento d’incontro tra generazioni. Un modo per colmare la frattura tra giovani e anziani, sperare in quel recupero di valori per riaffermare la continuità. Ridare inoltre voce al narratore e ricreare quelle atmosfere di magia e di intimità.
Un viaggio nel mondo delle antiche civiltà contadine, attraverso la tradizione orale, alla ricerca delle parole, suoni e melodie, racconti di un mondo animato da fate ed eroi, un mondo perduto nel silenzio e nel profumo del corbezzolo e delle alghe ammassate sulla spiaggia.
Figomorisca è il fico d’india che rappresenta lo spirito del popolo sardo, in virtù delle sue caratteristiche esso vive con poco, gli bastano pochi granelli di terra, e il sole . Ha spine per proteggersi da mani inesperte, ma si lascia conquistare dai cuori sensibili ai suoi colori.
E anche la storia di un bambino che diventato adulto si guarda indietro e scopre di avere legami istintivi con la sua terra, con le sue radici, con quel mondo lontano di ricordi. Gli resta soltanto il vago senso del profumo di quella terra . All’improvviso quel bambino sente il bisogno di ricostruire quell’anello spezzato della catena alla ricerca della sua storia. Attraverso racconti e letture, ritrova i frammenti di quel mondo, tracce, suoni che appartengano a quell’universo. Storie di “Janas “ minuscole fatine, di “ bardane e omini balentes” uomini che devono dimostrare con azioni la forza e il coraggio; di “eroi mitologici” di antiche memorie e leggende, di “popoli invasori”, di pastori e contadini che si ribellano con coraggio ai tiranni e al potere tracotante, e di donne che nel silenzio della notte raccontano fiabe ai propri figli, e invocano gli spiriti benigni per proteggere la casa”.
Figomorisca sarà rappresentato, in date ancora da confermare, nella stagione estiva “Estate Romana 2010” Anfiteatro della Quercia del Tasso a Roma (Gianicolo).
Francesco Madonna, direttore artistico Ass.ne Culturale S.Heliae
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